La mascotte dei Giochi Mondiali Invernali Special Olympics Turin 2025 è una lontra dal fascino irresistibile, con un cappello a forma di Mole Antonelliana che la rende immediatamente riconoscibile e profondamente legata alla città di Torino. Questo simbolo unico nasce dalla creatività degli studenti italiani, che hanno partecipato al concorso ‘ScuolArteSpeciale’ 2024.
Il progetto ‘ScuolArteSpeciale’ 2024 ha coinvolto 2.564 studenti di scuole provenienti da tutta Italia. I giovani artisti sono stati chiamati a immaginare e disegnare la mascotte che avrebbe rappresentato l’anima dei Giochi. La lontra è emersa come simbolo vincente, scelta per la sua capacità di trasmettere gioia, spirito di servizio, pace e bontà, valori fondamentali di Special Olympics.
La lontra, oltre a essere un animale tenero e giocoso, ha un forte legame simbolico con il territorio italiano. Negli ultimi anni, è tornata a popolare le Alpi italiane, in luoghi dove era scomparsa da decenni. Questo ritorno rappresenta una metafora di rinascita e speranza, perfettamente in linea con lo spirito inclusivo e rigenerante dei Giochi.
Il dettaglio che rende questa mascotte inconfondibile è il cappello a forma di Mole Antonelliana, un omaggio al monumento iconico di Torino. Questo elemento non solo sottolinea il legame con una delle città ospitanti, ma richiama anche lo spirito di accoglienza e inclusione che caratterizza i Giochi.
Un evento mondiale con il claim “The Future is Here” non può prescindere dal coinvolgere giovani e giovanissimi in un ruolo centrale. La trasformazione culturale di un Paese, e del mondo intero, che accoglie la diversità come una risorsa, ha le sue fondamenta sui giovani di oggi, gli adulti di domani.
